GUIDA  Sali Vercellese

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Foto Sali Vercellese:
2012, 2009, 2008

Sali Vercellese è situato in Piemonte in Provincia di Vercelli. Il 23 maggio si festeggia il Patrono, San Desiderio. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di San Desiderio.

Confina con i comuni di: Salasco, Vercelli e Lignana.

Dove Mangiare

  • Ristorante Albero Fiorito, Via Roma, 10

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare

Memorie Storiche

Nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale (1848) Goffredo Casalis così descrive il comune:

Sali (Salium), com, nel mand. di Desana, prov. e dioc. di Vercelli, div. di Novara. Dipende dal senato di Piem., intend. prefett. ipot. di Vercelli, insin. di Trino, posta di Desana. Giace a ponente di Vercelli, da cui è lontano tre miglia Di cinque miglia è la sua lontananza dal capoluogo di mandamento. Il suo territorio confina con quello di Cassine di Stra. Fra i villaggi circostanti evvi quello di Lignana, non più discosto di due miglia, a cui di qua si giunge per una strada mantenuta in istato assai buono.

Il territorio di Sali è naturalmente assai fertile, e lo feconda viemmeglio una gora che si deduce dal navile detto di Borgo; a talchè produce in copia cereali di ogni sorta, e molto riso, delle quali derrate gli abitanti fanno qualche commercio attivo frequentando le fiere di Dezana, e quelle del capo luogo di provincia. Un prodotto di qualche rilievo vi è quello che forniscono le molte piante cedue, e massime i noci, i roveri, i pioppi ed i salici.

Poco riguardevole è l'abitato di Sali, il quale si compone di un piccol novero di case, che per altro dipendono da una parrocchia insignita del titolo di prepositura. Gli abitanti sono di complessione debole anzi che no, ma d'indole assai buona.

Cenni storici. Il sito ov'è il piccolo villaggio di Sali, faceva anticamente parte di una molto estesa foresta ceduta al vercellese vescovo Leone in virtù del diploma Ottoniano del 999. Durante le guerre del marchese Gioanni di Monferrato contro Galeazzo Visconti, questo paese fu teatro di sanguinose fazioni.

Il duca Carlo Emmanuele I infeudò il luogo di Sali insieme con quelli di Cassine di Stra, e Montanaro alla nobile vercellese famiglia delle Lancie con titolo di contado, nella persona di Fulvio suo scudiere, e gentiluomo di camera, il cui figliuolo Agostino fu poi generale delle armi di Carlo Emmanuele II, e cavaliere dell'ordine supremo della Nunziata. Questa contea fu poi tenuta dai Delle Lancie di Vinovo, e in appresso dai Beria di Argentine.

Nacque in questo villaggio, l'anno 1753, il sig. Andrea Savio, il quale fin dalla sua gioventù attese con molto ardore allo studio teorico e pratico dell'utile scienza agraria, fece a pro della medesima molte esperienze: dettò e diede alla luce un'opera che propone i rimedi dell'agricoltura presente nella parte piana delle provincie di Vercelli, Biella e Casale con alcune riflessioni sulla popolazione: quest'opera divisa in tre parti venne stampata in Vercelli nel 1792 da Giuseppe Panialis in appendice al Padre di famiglia.

Popolazione 665.